La lametta da barba
Chi da tempo fa parte del mondo della rasatura convenzionale, sa che per avere una sbarbata di altissimo livello uno degli oggetti indispensabili è la lametta.
Sul mercato possiamo trovarne una miriade, decine e decide di lamette, che si differenziano tra loro per materiale, marca e colore, ma soprattutto spiccano per la colorazione delle loro confezio
ni, attirando così appassionati di collezionismo da tutto il mondo.
La scelta della lametta da barba è molto soggettiva, la stessa lama può essere performante per una persona ma allo stesso tempo inappropriata per una’altra, infatti ci sono differenti fattori da tenere in considerazione prima di scegliere la lama più adatta alle proprie esigenze, la tecnica di rasatura, il tipo di rasoio che si vuole utilizzare, il tipo di pelle e il tipo di barba condizionano molto questa scelta.
Uno dei migliori consigli che si può dare a un neofita è quello di provare e riprovare diverse lamette, con differenti rasoi, usando svariati prodotti, arrivando così a trovare la combinazione giusta.
" Ma come è fatta una lametta? "
La maggior parte delle lamette da barba sono costruite in acciaio con un alto contenuto di cromo, successivamente, per rendere il filo della lama meno aggressivo sulla la pelle, viene ricoperto da uno strato di Teflon (PTFE), creando così la lametta in acciaio inossidabile, il filo in seguito subisce un processo di arricchimento utile a renderlo più robusto e durevole, per l’arricchimento vengono impiegati materiali come l’ossido di cromo, nitriti di alluminio e titanio, iridio, composti di platino o argento, questi materiali vengono depositati prima della copertura finale effettuata con perfluorocarburo.
