Forfora della barba: come combattere il problema

Cute squamosa, pelle visibilmente disidratata e peli ispidi, sono i sintomi di un fenomeno tutt’altro che raro, che affligge gli uomini ed i cultori dei peli sul viso: stiamo parlando della forfora della barba. 

Questa condizione, chiamata anche dermatite seborroica della barba, può presentarsi in qualunque momento della vita di un uomo, e le cause principali, oltre ai fattori genetici, sono da ricercarsi in una scorretta produzione di sebo o in un ricambio cellulare accelerato. Si manifesta generalmente con prurito, desquamazione e irritazione della pelle. Spesso possono comparire anche delle crosticine, dovute sia all’estrema disidratazione della cute, sia al continuo grattarsi, che causa graffi, lacerazioni e un aggravamento della situazione generale, portando ad un circolo vizioso che impedisce la guarigione. 

Le cause

I motivi per cui ci si trova a dover affrontare questo problema sono principalmente due.  

La prima causa della forfora della barba è da ricercarsi nella Malassezia globosa, un microrganismo normalmente presente sul cuoio capelluto, che nutrendosi degli oli prodotti dalla cute, li trasforma in acido oleico, il quale è in grado di irritare la pelle. Ci sono fattori, come lo stress ed una cattiva alimentazione, che possono provocare una maggiore produzione di sebo e di conseguenza di acido oleico da parte della Malassezia, trasformando la forfora in dermatite seborroica, in cui vengono coinvolte nell’infiammazione anche le ghiandole sebacee.

Una seconda causa è da ricercare in un turn over cellulare superiore al normale. Il ricambio fisiologico viene in qualche modo alterato ed accelerato. Si ha così una maggior quantità di cellule morte, che restando parzialmente aggrappate alla pelle nuova, creano quelle caratteristiche scagliette biancastre, visibili tra i peli alla base del cuoio capelluto.

Come prevenire

Il modo migliore per prevenire la forfora della barba è evitare di irritare la pelle. L’utilizzo di prodotti per l’igiene del viso troppo aggressivi, lo stress e la cattiva alimentazione, sono tutti fattori scatenanti. Anche i cambi di stagione e una rasatura mal eseguita posso portare al medesimo risultato. Prendersi cura di peli ed epidermide, con una routine quotidiana fatta di prodotti naturali mirati, il giusto apporto di vitamine, acqua e minerali, sono il segreto per evitare che il problema si ripresenti.

Come rimediare

Bisogna prima di tutto ricordare, che se ci si trova a dover affrontare una  predisposizione genetica, il problema quasi certamente sì ripresenterà ciclicamente e che nei casi più gravi è sempre una buona idea contattare un dermatologo o un medico specializzato.

Nei casi più lievi esistono alcuni accorgimenti per poter arginare e fare fronte a questo disturbo. 

Ad esempio esfoliare la pelle con uno scrub delicato, facilita la rimozione delle cellule morte e permette alle cute nuova di affiorare. Mantenere la pelle idratata, sia dall’interno che dall’esterno, bevendo molta acqua e applicando una crema ad intensa attività idratante, contrasta la secchezza sia della cute che dei peli. Utilizzare uno shampoo da barba o un detergente non aggressivi sarà importantissimo per riequilibrare la quantità di sebo prodotta dalla pelle. Infine, applicare un olio da barba di buona qualità, con l’aiuto di una spazzola da barba a setole morbide, addolcirà i peli e completerà il processo di esfoliazione.